Trapani

Martedì 26 Novembre 2024

Continuano le ricerche del sub milanese residente a Makari disperso nel mare di San Vito Lo Capo

Raffaele Assin

Da giovedì non si hanno più notizie di Raffaele Assin (nella foto), 67 anni, milanese ma ormai da anni residente a Makari frazione balneare di San Vito Lo Capo. Assin, sub esperto, risulta disperso nella acque di Calampiso. L’allarme è scattato alle 14 di giovedì, quando il gestore dei pontili di San Vito Lo Capo, dove il sessantasettenne, ormeggiava il gommone, ha contatto la sala operativa della Guardia costiera allertando i militari che il sub, contrariamente a quanto era solito fare, non aveva fatto rientro per l’ora di pranzo. Sono quindi scattate immediatamente le ricerche. Nella zona dove il sub si sarebbe tuffato i militari della Guardia costiera hanno rinvenuto il gommone con il quale Raffaele Assin era uscito per una immersione. Legati ad una cima, le bombole di ricambio. Il natante era al largo di Calampiso, dove l’uomo si sarebbe tuffato in un fondale che può raggiungere anche i 130 metri di profondità. Fino a ieri sera le ricerche avevano dato esito negativo. Sul posto sono impegnati mezzi navali, aerei e sommozzatori. «Anche oggi - fanno sapere dalla Capitaneria di porto di Trapani che segue passo passo l’evolversi della vicenda - le ricerche continueranno con gli stessi assetti, domani, domenica le ricerche si avvarranno anche di attrezzature subacquee di profondità un Rov, un robot subacqueo messo a disposizione di una ditta privata che sta eseguendo lavori per contro della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani, e un Side Care per verificare il fondale più profondo». Non si tralascia nulla al momento ma le speranze di recuperare il sub vivo sono ridotte ormai al lumicino. In ogni caso si continua con le ricerche nelle profondità del mare. E intanto tutta la comunità di Makari è in apprensione per la sorte del loro concittadino. Mille e più ipotesi si fanno in queste ore su cosa sia potuto accadere a Raffele Assin vista anche la caratura professionale. Un malore improvviso che lo ha colto alla sprovvista e che non gli ha dato la possibilità di risalire. Un problema all’equipaggiamento. Assin sulla sua pagina social infatti ha postato alcune delle foto delle ultime immersioni effettuate. Sono immagini davvero spettacolari e che raccontano l’attenzione e la professionalità di Assin in immersione. A febbraio, come hanno ricordato alcuni amici subacquei, aveva partecipato in Indonesia ad una immersione che aveva coinvolto diversi sub di grande esperienza provenienti da diverse regioni italiani e da molti paesi stranieri.

leggi l'articolo completo