Evasione dal carcere di Trapani, il detenuto rintracciato dopo poche ore vicino alla Cittadella della Salute
Ha eluso ogni controllo ed è evaso dal carcere Pietro Cerulli. È accaduto stamane (5 maggio) nella struttura penitenziaria di Trapani. Si tratta di un detenuto egiziano di 20 anni, con precedenti per spaccio di stupefacenti. Il giovane sarebbe scappato forse approfittando dell'ora d'aria, mentre i compagni stavano per tornare nelle loro celle. Della sua assenza gli agenti si sono accorti solo poco dopo. A quel punto è scattato l'allarme, prima all'interno della struttura, poi allargata anche a fuori. Una caccia all'uomo che ha interessato in pochi minuti tutta la zona dove insiste il penitenziario nel quartiere San Giuliano. La caccia all'uomo si è conclusa solo qualche ora dopo nei pressi della Cittadella della Salute. L'evaso si nascondeva sotto una macchina. Bloccato è stato riportato in cella, non è escluso che venga trasferito in un'altra struttura carceraria. Intanto è stata aperta un'indagine per capire come il giovane abbia potuto eludere i servizi di sorveglianza e da dove sia potuto scappare. Al momento si esclude che possa avere saltato il muro di recinzione e che possa avere utilizzato altri mezzi. Il carcere di Trapani non è nuovo ad evasioni, emblematica rimane quella dell'albanese che per 48 ore riuscì ad essere uccel di bosco, e che poi venne rintracciato nelle campagne di Dattilo. La vicenda richiama all'atavico problema della mancanza di personale all'interno del Pietro Cerulli, considerato insufficiente se rapportato alla presenza attuale di 550 detenuti.