Nonostante il costante controllo del territorio ancora una volta Calatafimi viene colpita dalle fiamme. Un incendio sta in queste ore colpendo Monte Pantano, lato abbeveratoio, nella zona Pioppo in territorio di Calatafimi. Scattato l'allarme, sul posto a terra sono entrate in azione alcune squadre di operai dell'antincendio della Forestale, mentre un elicottero ha effettuato dei lanci di acqua nella zona più impervia e non accessibile. Intervenuti anche i volontari della Protezione civile con alcuni mezzi. Nelle vicinanze si trovano molte abitazioni, non solo di villeggiatura. Si tratta di una zona boschiva di pregio, un vero e proprio polmone verde che ogni estate viene colpito da incendi. Alcune settimane fa a Calatafimi, in supporto ai volontari della protezione civile regionale di stanza nel Comune, per vigilare h24 il territorio era arrivato il gruppo comunale della protezione civile della città di Botticino, in provincia di Brescia, accompagnato dal responsabile, Pier Carlo Prandini. La loro presenza è prevista fino al 30 settembre. È ancora vivo a Calatafimi il ricordo degli incendi che lo scorso anno colpirono la città e il suo territorio: un disastro ambientale. Complessivamente sono stati ben 622 gli ettari di terreno percorsi dal fuoco nel 2023. Gli incendiari non ebbero scrupolo di dare fuoco anche all'interno del parco archeologico di Segesta ma anche in diverse contrade vicine, alcune del bosco di Angimbè, già colpito duramente e poi l'incendio alla pineta che sovrasta la città e che circonda il Castello Eufemio.