Avrebbero picchiato una ragazza per gelosia. È l’accusa ad altre due ragazze adesso sotto processo davanti il Tribunale di Marsala con l’accusa di lesioni personali aggravate. Imputate sono Monia Marino, di 25 anni, e Stella D’Acquisto, di 27 (la seconda è accusata anche del reato di violenza privata).
Con le due presunte «picchiatrici», c’era anche una terza ragazza: Francesca Valenza, di 23 anni, che ha chiesto il giudizio abbreviato ed è stata condannata dal gup a 6 mesi di reclusione (pena sospesa) per le lesioni personali e assolta dall’accusa di violenza privata.
I fatti risalgono all’agosto 2022. Secondo l’accusa, la vittima venne attirata con l’inganno nei pressi della pasticceria «Dolce vita» di contrada Dara, alla periferia nord di Marsala. E qui sarebbe stata colpita con calci e pugni.
E neppure quando finì a terra, Monia Marino si sarebbe fermata, continuando a colpirla e a sbatterle la testa contro l’auto, una Fiat Panda, che nel frattempo le altre due avevano condotto sul luogo dell’aggressione per impedire, sempre secondo l’accusa, alla ragazza picchiata ogni possibilità di fuga.
Costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale «Paolo Borsellino», la giovane aggredita fu giudicata guaribile in dieci giorni. A svolgere le indagini, dopo la denuncia, furono i carabinieri
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