A Salemi è stato sequestrato l’impianto eolico dove è morto l’operaio Giuseppe Carpinelli di 33 anni, originario di San Marco Cavoti (Benevento). La procura di Trapani ha disposto l’autopsia. La salma dell’operaio si trova all’ospedale di Castelvetrano. L’impresa stava eseguendo lavori nell’impianto della Erg, nella zona tra Castelvetrano e Salemi. Era in programma un potenziamento del parco eolico. Il progetto di Erg di repowering del suo impianto eolico siciliano di Castelvetrano-Salemi (Trapani), è stato approvato dal ministero della Transizione ecologica. Prevede di triplicare la potenza e quadruplicare la produzione, quasi dimezzando il numero di aerogeneratori. Ad eseguire i lavori in subappalto la Ivpc Service srl che ha una delle sedi proprio a San Marco dei Cavoti, in provincia di Benevento, paese dell’operaio deceduto. Sono in corso le indagini dei carabinieri del comando provinciale di Trapani per accertare se nell’esecuzione dei lavori siano state rispettate le norme di sicurezza nel cantiere. I sindacati intanto annunciano un sit-in. «È inaccettabile - dichiarano Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino, segretari generali Cgil Cisl Uil Trapani - questa continua scia di gravi incidenti e di morti sul lavoro, siamo stanchi e preoccupati , serve un’azione forte e sinergica fra tutte le realtà che hanno la responsabilità di far tornare a casa i lavoratori sani e salvi». I sindacati annunciano una mobilitazione: domani, lunedì 13 maggio, alle 11 si terrà un sit in davanti alla Prefettura di Trapani. «Un’altra giovane vita si perde in modo assurdo. È inaccettabile questa escalation di gravi incidenti, torneremo a sollecitare la Prefettura affinché si convochi un tavolo di emergenza», concludono i segretari Cgil Cisl Uil Trapani.