Trapani, l'Ordine dei medici parte civile contro il professionista che prescriveva le cure a Messina Denaro
L’Ordine dei medici regionale di Trapani e i Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara hanno chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento a carico del medico Alfonso Tumbarello (nella foto), che ha curato il boss Matteo Messina Denaro durante la latitanza. Tumbarello è imputato davanti al gip di concorso esterno in associazione mafiosa. Per mesi ha prescritto analisi e cure al capomafia che utilizzava all’epoca l’identità del geometra Andrea Bonafede, paziente del dottore. Per i pm Gianluca De Leo e Piero Padova e l’aggiunto Paolo Guido Tumbarello sapeva in realtà perfettamente che le prescrizioni erano per il boss. Il medico si è difeso sostenendo che il vero Bonafede gli chiedeva esami e ricette per il suo cancro al colon spiegandogli che non si faceva visitare allo studio perché non si sapesse della sua patologia. Il geometra l’avrebbe anche invitato a mantenere il segreto sulla sua patologia per motivi di riservatezza.