Anche nel territorio di Alcamo, il forte scirocco ha favorito il propagarsi di un incendio in contrada Canalotto, in corrispondenza dell’alveo dell’omonimo torrente, in un tratto compreso tra il viadotto autostradale e Alcamo Marina.
Sono andati in fumo canneti e altra vegetazione spontanea. La causa del rogo è da chiarire e non sembra da escludere la matrice dolosa. Le fiamme hanno interessato anche terreni privati ed è ancora da quantificare l’entità dei danni, anche se l’intervento dei vigili del fuoco, giunti sul posto con una propria squadra da Trapani, ha scongiurato il peggio. L'incendio, infatti, sospinto dal forte vento da sud, ha minacciato anche le numerose abitazioni della zona, tra la preoccupazione dei molti proprietari che abitano in zona.
L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno, quando il rogo è divampato nei pressi del punto in cui la strada provinciale 55 Alcamo-Alcamo Marina si interseca con la via Contrada Canalotto. Da quest’ultima strada secondaria, i vigili del fuoco si sono introdotti nei terreni in cui si stavano estendendo le fiamme e sono riusciti a spegnerle in poco tempo, facendo così rientrare l’emergenza.
Il torrente Canalotto rimane, intanto, al centro dell’attenzione anche per i recenti sversamenti di liquami scuri e su cui sono in corso controlli. Il Comune di Alcamo ha infatti segnalato tale situazione all’Arpa e avviato verifiche sul funzionamento del depuratore comunale. “E’ mia intenzione – dichiara il sindaco Domenico Surdi – comunicare al più presto un resoconto con i risultati delle analisi, appena saranno pronte, e delle verifiche effettuate”.
nella foto l'intervento dei vigili del fuoco oggi in contrada Canalotto ad Alcamo per spegnere l'incendio
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