Anche le spiagge del Trapanese nel corso dei mesi estivi sono state meta di deposizione di tartarughe marine Caretta caretta. Ieri pomeriggio (28 agosto) nella spiaggia di Porta Botteghelle in pieno centro storico a Trapani in molti hanno potuto assistere ad un vero spettacolo della natura: la schiusa delle uova di alcune decine di piccole tartarughe.
Durante i due mesi estivi di incubazione, i numerosi frequentatori della spiaggia, sia trapanesi che turisti, hanno atteso accanto al nido sperando di poter assistere al momento della nascita e dell’uscita delle nuove vite e ieri molti di loro sono stati premiati.
Intorno alle 18 nella spiaggia sotto le mura di Tramontana, sono emerse alcune decine di tartarughine che frettolosamente si sono avviate in mare tuffandosi tra le onde, il tutto sotto gli occhi increduli dei numerosi turisti presenti in spiaggia e per la gioia dei tanti bambini che affollavano in quel momento il litorale. La deposizione era avvenuta il 27 giugno scorso ed era stata immediatamente segnalata al Wwf Italia e alla capitaneria di porto di Trapani che avevano provveduto a mettere in sicurezza l’area del nido realizzando una recinzione.
"In prossimità del periodo previsto della schiusa – dice Silvana Piacentino, direttore della Riserva naturale - il personale del Wwf che fa parte del Network tartarughe aveva collocato sulla recinzione un pannello informativo contenente un vademecum, per informare la gente dell’eventuale comportamento da adottare al momento della schiusa delle uova e della conseguente emersione dei piccoli esemplari. È stato un bel segnale constatare che le informazioni sul comportamento da tenere al momento della schiusa sono state rispettate da chi era presente".
Alle prime ore del mattino, il Wwf era stato, contattato anche da un privato cittadino che emozionato ed incredulo raccontava della presenza, alle prime luci del giorno, di alcune tartarughine a Marausa, nel Comune di Misiliscemi. Si è trattato di una schiusa probabilmente durante la notte da un nido di Caretta caretta che non risultava tra quelli censiti. Le tartarughine che evidentemente non erano riuscite a trovare il percorso verso il mare si erano dirette in direzione opposta, forse attratte dalle luci artificiali, entrando così nel giardino di un’abitazione privata posta lungo la battigia ma avvistate alle prime luci dell’alba dal proprietario della casa sono state indirizzate verso il mare.
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