Sono giorni da incubo per gli aeroporti siciliani. Dopo il caos seguito all'incendio avvenuto nei giorni scorsi all'aeroporto Fontanarossa con gli scali di Palermo, Trapani e Comiso costretti a fare gli straordinari, questa mattina, per circa due ore, problemi anche per alcuni voli che dovevano atterrare al Vincenzo Florio.
La nebbia fittissima, causata dalla forte umidità della notte, non ha permesso gli atterraggi per due ore a Trapani. Intorno alle 8,30, gli aerei provenienti da Milano e Torino (originariamente programmati a Catania), Bordeaux e Marsiglia hanno sorvolato più volte l'aerostazione in attesa dell'ok per l'atterraggio.
Una volta diradata, sono atterrati sei voli quasi in contemporanea e l'aeroporto è tornato a lavorare regolarmente, sopperendo anche ai problemi del Fontanarossa. Al momento l'aeroporto di Trapani ha una media di 20 mila passeggeri al giorno e oltre 130 sono i pullman impegnati per riportare la gente a Catania.
"L’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi - fa sapere Salvatore Ombra, presidente Airgest - affronta il quarto giorno di emergenza legata all’incendio che ha colpito l’aeroporto di Fontanarossa. Lo fa senza caos, grazie anche alla lena dei dipendenti che svolgono ormai tre turni al giorno, senza badare all’orario e della importante rete di supporto che si è creata attorno alla vicenda, che vede in prima linea la Regione Siciliana, il presidente Renato Schifani e l’assessore Alessandro Aricò, la Protezione civile, l’Aeronautica e l’Esercito".
Per venerdì 21 luglio allo scalo Vincenzo Florio di Trapani Birgi, sono previsti in arrivo e partenza 43 voli. Sono il Malta (2 frequenze), Roma Fiumicino (4 frequenze), Milano Bergamo (5 frequenze), Torino (3 frequenze), Marseille, Bordeaux, Milano Malpensa (4 frequenze), Bologna (6 frequenze), Pisa (3 frequenze), Pantelleria (2 frequenze), Treviso, Bratislava, Sofia, Karlsruhe Baden, Pescara, Cagliari, Vienna, Manchester, Düsseldorf-Weeze, Venezia, Varsavia (2 frequenze).
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