Due condanne, su tre inflitte in primo grado dal Tribunale di Marsala, sono state confermate dalla Corte d’appello di Palermo nel processo a tre persone di Pantelleria accusate di una serie di furti commessi in abitazioni sull’isola. Alcuni di questi messi a segno quando i proprietari erano fuori casa perché stavano partecipando ai funerali di qualche familiare.
In primo grado, il 7 luglio 2021, il Tribunale di Marsala aveva inflitto quattro anni e mezzo di carcere a Franco Indelicato, 30 anni, mentre quattro anni era stata la pena per Alessio Indelicato, di 24 anni, e per Giuseppe Alessandro Bonomo, 49. Adesso, i giudici di secondo grado hanno confermato le condanne agli Indelicato, entrambi originari di Marsala, con lieve riduzione di un mese per il più anziano dei due, mentre per Bonomo, difeso dall’avvocato Gaetano Di Bartolo, è stato disposto il «non luogo a procedere per precedente giudicato». E questo perché, per gli stessi fatti, seppur con diversa imputazione (ricettazione, non furto), Bonomo era già stato assolto dal Tribunale di Marsala.
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