Domani verrà definitivamente sgombrato il campo migranti allestito all’interno dell’ex oleificio «Fontane d’oro» di Campobello di Mazara, confiscato alla mafia. La decisione è stata presa dopo un tavolo tecnico convocato dal prefetto Filippina Cocuzza e alla quale hanno partecipato il sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione e il collega di Castelvetrano Enzo Alfano, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati. Saranno i volontari del Comitato di Castelvetrano della Croce Rossa Italiana a provvedere allo smontaggio di tutte le unità abitative dove attualmente si trovano 14 persone tra migranti non lavoratori e qualche ragazza italiana. I carabinieri, in queste settimane, hanno continuato a effettuare i controlli all’interno del campo. Il bilancio è di tre stranieri arrestati e 4 denunciati per i reati di rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere, invasione di terreni, nonché furti aggravati.