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Il neonato abbandonato a Paceco, anche la madre finisce in cella

La sedicenne trasferita in un carcere di Roma, il padre in cella a Trapani. Indagini per accertare se i due abbiano ricevuto la copertura delle famiglie

Il luogo del ritrovamento del neonato

È finita direttamente in un carcere di Roma la sedicenne trapanese che lo scorso 4 ottobre dopo avere partorito, non ha esitato assieme al padre di quella creatura, ad abbandonarlo nelle campagne di Paceco. Entrambi volevano sbarazzarsi del neonato, e lo hanno fatto mettendolo dentro un sacchetto lasciato tra i cespugli in contrada di contrada Sciarrotta, a pochi metri dalla strada. Alle spalle dei due giovanissimi genitori non vi sarebbe nessuna storia di disagio o degrado sociale. Solo un gesto incosciente e grave.

Per entrambi accuse pesanti: abbandono e tentato omicidio in concorso. Ci sono indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Trapani, coadiuvati dai colleghi di Paceco, coordinati dai magistrati di Trapani e del tribunale dei minori di Palermo, indagini scattate immediatamente dopo il ritrovamento del piccolo. Non è dato sapere infatti se i due genitori, lei 16, lui 19 anni, rinchiuso nel carcere Pietro Cerulli di Trapani, abbiano ricevuto la copertura delle famiglie. I due abitano nel centro storico di Trapani.

Un servizio completo di Laura Spanò sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

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