È stato scarcerato ed è finito ai domiciliari il 37enne trapanese accusato di aver violentato, alle mura di Tramontana, una donna ucraina di 44 anni arrivata in città dopo essere fuggita dal suo Paese in guerra. È stata infatti accolta l'istanza presentata dal suo legale, l'avvocato Salvatore Galluffo. Nei giorni scorsi intanto ha preso il via il processo. Nel corso della prima udienza i giudici del tribunale di Trapani hanno ammesso tutti i testimoni indicati dal Pm e dall'avvocato dell'imputato. Il processo è stato rinviato al 28 giugno quando saranno ascoltati i poliziotti che hanno condotto le indagini culminate nell'arresto del 37enne, che ha dei precedenti penali. La violenza è avvenuta la notte del 25 novembre 2022. La vittima si è costituita parte civile tramite il suo legale, l'avvocato Fabio Sammartano. La donna ha riportato lesioni permanenti all’apparato intestinale.