Condannato definitivamente il tenente colonnello dei carabinieri Alfio Marco Zappalà per la fuga di notizie durante la latitanza di Matteo Messina Denaro. La Cassazione, come rende noto ilsole124ore, ha confermato la condanna a quattro anni di carcere per l’ufficiale, in servizio alla Direzione investigativa antimafia all'epoca dei fatti.
Zappalà era accusato di avere rivelato le intercettazioni ricevute dall’appuntato Giuseppe Barcellona, incaricato delle trascrizioni presso la compagnia di Castelvetrano. Barcellona, secondo quanto emerso dalle indagini, girò le schermate di conversazioni tra due indagati, che parlavano del funerale di Lorenzo Cimarosa, collaboratore di giustizia e cugino acquisito di Messina Denaro, morto nel gennaio 2017. A sua volta Zappalà avrebbe inviato il contenuto degli screenshot all’ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino, «già condannato per mafia e in contatto con Matteo Messina Denaro, all’epoca già latitante».
Caricamento commenti
Commenta la notizia