Tappa altamente simbolica, quella di ieri mattina a Campobello di Mazara di GdScuola, l’iniziativa del Giornale di Sicilia che ha visto come protagonisti gli studenti. Gli alunni dell’istituto comprensivo «Pirandello - San Giovanni Bosco» hanno incontrato, al Cine-Teatro Olimpia, il direttore del Giornale di Sicilia Marco Romano. «La possibilità di poter incontrare i ragazzi delle scuole e dialogare con loro su informazione e valori come legalità ed etica sono per noi un momento importante - ha sottolineato il direttore Marco Romano - Lo diventano ancora di più quando lo si può fare con i ragazzi di Campobello di Mazara. La cui passione per la conoscenza e la voglia di riscatto sono passaporto determinante per uscire dal gioco mediatico che a torto o a ragione ha coinvolto in queste ultime settimane l’intero loro paese d’origine». Il direttore del Giornale di Sicilia ha parlato di informazione a 360 gradi: dalle fake news a come è strutturato un giornale. All’incontro erano presenti, oltre a Romano, anche il vicesindaco e vicepreside Antonella Moceri e il primo cittadino Giuseppe Castiglione. Un momento importante, quello di ieri a Campobello di Mazara, dopo le vicende che hanno interessato il territorio per l’arresto dell’ex super latitante Matteo Messina Denaro. Gli studenti non hanno esitato a chiedere al direttore come si gestisce una notizia, soprattutto quando si trattano temi delicati come un arresto importante o un femminicidio. Marco Romano è stato accolto con la canzone di Mr.Rain «Supereroi» e una di Lucio Battisti «Il mio canto libero». Due canzoni che le docenti dell’istituto comprensivo non hanno scelto a caso. «La prima - come ha spiegato la vicepreside Moceri - rappresenta la loro quotidianità, il presente e i loro sogni, la seconda, invece, il passato. Il tutto per proiettarsi verso il futuro con gioia e fiducia». Antonella Moceri è soddisfatta della partecipazione a GdScuola. «Non è la prima volta che partecipiamo a progetti con il Giornale di Sicilia, quest’anno è stato ancora più coinvolgente per le tante novità che il quotidiano ci ha concesso. Avvicinare gli studenti alla scrittura e alla lettura di un giornale è importante per la loro crescita. Oggi la tecnologia, cioè internet e quindi i social network, tendono ad allontanare un po’ gli studenti dalle vecchie abitudini. Ma noi cerchiamo con tutte le nostre forze di avvicinarli alla parola e alla scrittura». Il sindaco Giuseppe Castiglione, presente all’evento, ha ribadito l’importanza della giusta informazione. «È stato un onore per noi, oggi, ospitare a Campobello, all’interno del Cine-teatro Olimpia, il direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano, cronista di grande esperienza e professionalità, che apprezzo molto per l’autorevolezza e l’imparzialità con cui dirige una testata che rappresenta un punto di riferimento per l’informazione siciliana. Il Giornale di Sicilia, infatti, è in assoluto il quotidiano più letto in Sicilia e questo dipende soprattutto dalla qualità dell’informazione, sempre accurata, imparziale e mai faziosa. Mi riferisco, in particolare, anche al modo in cui il quotidiano ha trattato recentemente i fatti di cronaca scaturiti dalla cattura di Matteo Messina Denaro, approfondendo le notizie, verificando sempre le fonti senza mai scadere nel sensazionalismo. Per gli alunni delle scuole campobellesi, è importante, quindi, incontrare il direttore responsabile di questa testata, ma anche i giornalisti che più volte si sono occupati anche del nostro territorio, scrivendo sempre notizie accurate e approfondite. Il valore della stampa obiettiva e libera è, infatti, sempre imprescindibile in una società democratica e per questo rivolgo il mio invito a questi ragazzi a leggere i quotidiani e a confrontare sempre più fonti, cercando di approfondire le notizie e soprattutto di non farsi ingannare dalle migliaia di fake news, spesso dai titoli accattivanti, che ogni giorno circolano sui social network». L’incontro si è tenuto all’interno del cine-teatro Olimpia «Gregorio Mangiagli», recentemente riaperto, dopo i lavori di completamento degli arredi eseguiti con il secondo finanziamento ottenuto dall’amministrazione comunale guidata da Castiglione. Riaperto nel 2020, dopo 35 anni di chiusura, il nuovo cine-teatro comunale è stato infatti interessato da due consecutivi interventi di ristrutturazione e restyling che hanno consentito di rendere interamente fruibile l’opera. Gli studenti hanno salutato il direttore Romano con una piece teatrale intitolata «Lo sapevate che…» raccontando una Sicilia in tutte le sue sfaccettature, dalla mafia alle bellezze dell’Isola».