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Campobello, l'architetto dove hanno lavorato Lanceri e Gentile: «Recite da Oscar»

Lorena Lanceri era la vivandiera di Matteo Messina Denaro e Martina Gentile è la figlia della maestra Laura Bonafede

Lorena Lanceri accanto all'auto di Matteo Messina Denaro ripresa dalle telecamere della strada

«Mi sento deluso e preso in giro sia da Lorena Lanceri che da Martina Gentile. Sino a quando non ho visto le immagini in tv non volevo crederci e, invece, ho capito che hanno recitato tutte due per lungo tempo». Lo dice l’architetto Stefano Tramonte, titolare insieme al geometra Giuseppe Lanza di uno studio tecnico a Campobello di Mazara dove sia Lorena Lanceri, vivandiera del boss Matteo Messina Denaro, che Martina Gentile (indagata), figlia di Laura Bonafede (finita in carcere), hanno lavorato.

«Della signora Lanceri posso oggi dire, dopo aver saputo dei suoi rapporti col boss, che in questi anni ha recitato da premio oscar - dice l’architetto - nel nostro studio, per quasi 20 anni, si dedicava solo ai disegni tecnici e veniva poche ore la mattina. Mai ha lasciato trasparire nulla, neanche quando è tornata qualche altra volta dopo l’arresto del boss e dentro il nostro studio si discuteva con parole di condanna nei confronti del latitante arrestato».

Lo studio tecnico è convenzionato con l’Università di Palermo dal 2014: «Da qui sono passati tanti studenti del territorio che devono fare il tirocinio obbligatorio - spiega l’architetto Tramonte - e tra questi, nel 2014, anche Martina Gentile. Posso dire che in studio era una persona educatissima e con impegno ha lavorato su alcune pratiche». Dopo il matrimonio e la gravidanza la Gentile, che nel frattempo si è laureata in architettura, non ha più frequentato lo studio Tramonte-Lanza. «Oggi posso affermare che ci hanno preso in giro fino all’ultimo e di questo sono profondamente amareggiato», dice Tramonte.

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