Sulla cattura di Matteo Messina Denaro «c’è poi da chiarire il capitolo delle coperture extra mafiose: non credo alle coperture solo da parte dei familiari e di qualche compaesano. Dobbiamo capire se ci possano essere state coperture istituzionali. Del resto anche per Provenzano solo dopo svariati anni si è potuto accertare che ha potuto contare su coperture di altro tipo». È il dubbio sollevato dal magistrato Nino Di Matteo in occasione dell’appuntamento Sky Tg 24 Live, per l’occasione dalla Sala dei Baroni.
«È vergognoso - sottolinea di Di Matteo - che un latitante accusato di sette stragi resti latitante per trenta anni. Dobbiamo chiederci come sia stato possibile che Matteo Messina Denaro sia rimasto a casa sua facendo una vita normale, sostanzialmente da latitante a casa sua».
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