I carabinieri della compagnia di Trapani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo della Sicilia. Le misure sono state adottate nei confronti di 4 indagati, si tratta di due divieti di dimora nella provincia di Trapani e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. Per i quattro si ritiene sussistano gravi indizi di colpevolezza, a vario titolo, in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish. Altri sette sono stati denunciati in stato di libertà per i medesimi reati.
Il provvedimento trae origine dalle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Erice e della sezione operativa della compagnia di Trapani, coordinati dalla Dda di Palermo. Accertata una fiorente attività di spaccio in via Catito, nel centro storico trapanese. Secondo gli inquirenti, la cessione della droga era gestita da un gruppo di spacciatori trapanesi ed extracomunitari che agivano, in concorso fra loro, negli stretti vicoli del centro cittadino durante l’intero arco della giornata, con un modus operandi ormai ben collaudato.
Parte dello stupefacente veniva invece periodicamente inviato sull’isola di Marettimo, utilizzando come copertura il locale commercio ambulante della frutta.
Durante le investigazioni, mediante lo svolgimento di attività tecniche e di numerosi servizi di osservazione e pedinamento, i militari dell’Arma hanno raccolto gravi indizi a carico degli indagati per svariate cessioni di sostanze stupefacenti, avvenute nell’arco di due anni, da settembre 2019 a ottobre 2021.
Durante l’indagine erano stati già arrestate in flagranza di reato dieci persone.
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