Disorientato e stressato, per certi versi pure depresso, ma capace del colpo d’ala per rivendicare comunque il suo ruolo e la sua personalità. Traspare questo dall’esame grafologico della firma - pubblicata ieri dal Giornale di Sicilia - che Matteo Messina Denaro ha messo sul verbale redatto dai carabinieri del Ros dopo la sua cattura. A tracciare il profilo del superboss è Francesco Matranga, ex vice questore della polizia scientifica, oggi consulente tecnico e perito del Tribunale di Roma e della Direzione distrettuale Antimafia, criminalista nonché presidente dell’Accademia di Scienze grafologiche: nel 2021 ha anche tenuto un corso di analisi e comparazione della grafia ai Ris, il Reparto di investigazioni scientifiche, dei Carabinieri di Roma, Cagliari e Parma. Un servizio completo sul Giornale di Sicilia in edicola oggi