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La lite al cantiere navale di Trapani, scatta una denuncia contro il velista francese

La lite avvenuta ieri pomeriggio tra un velista francese e il dipendente di un cantiere navale di Trapani assume risvolti giudiziari. Il dipendente del cantiere navale “Vento di Maestrale”, Antonio Adragna, ha infatti sporto denuncia contro il velista francese, Ivan Panak, con il quale, ieri pomeriggio, ha avuto una discussione piuttosto pesante tanto che a un certo punto sono intervenute due volanti della polizia che hanno evitato che la lite degenerasse.

Tutto nasce al fatto che il velista francese dovrebbe al cantiere “Vento di Maestrale” la somma di 3.800 euro. Per circa due anni, infatti, Ivan Panak, avrebbe ormeggiato la sua barca a vela nella struttura, nella zona del porto peschereccio. Poi sarebbe andato via senza pagare il contro perché – a suo dire – l'imbarcazione avrebbe subito ingenti danni a causa delle interruzioni di energia elettrica. Ieri quella che doveva essere una chirificazione si è tramutata in una lite paurosa. “Mi ha puntato la pistola in faccia – denuncia Toni Adragna – e mi ha detto: vai via o ti sparo”. La lite, tra creditore e debitore, si è consumata all'interno del cantiere navale Miceli di Trapani, dove nel frattempo Ivan Panak avrebbe condotto il suo natante e dove, ieri pomeriggio, è stato raggiunto da Antonio Adragna.

Dopo l'intervento della polizia i due sono stati condotti in questura dove il dipendente ha sporto denuncia contro il velista.

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