Per la complessità della vicenda giudiziaria che riguarda l’ex senatore trapanese Antonio D’Alì - condannato a sei anni per concorso esterno in associazione mafiosa nel processo d’appello bis, dopo alterni esiti processuali, compresa l’assoluzione - i supremi giudici della Cassazione, che oggi avrebbero dovuto pronunciarsi sul ricorso presentato dalla difesa dell’ex politico di Forza Italia, hanno deciso di rinviare la lettura del verdetto al prossimo 13 dicembre «per la molteplicità e l’importanza delle questioni da decidere».
D’Alì, difeso dall’avvocato Fabrizio Merluzzi, ha fatto ricorso contro la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Palermo il 21 luglio 2021.
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