Oramai il flusso delle imbarcazioni dalla Tunisia a Pantelleria è continuo. In una sola giornata, tra gommoni e piccoli natanti, ne sono arrivati ieri (14 settembre) quattordici, portando altri 130 migranti sull’isola. Alcune imbarcazioni sono state intercettate in mare dalle motovedette della finanza e della guardia costiera, altri migranti a terra dai carabinieri. Nonostante un trasferimento in serata di 80 profughi, nel punto crisi di via Arenella, nell’ex caserma dell’esercito ci sono ancora 200 migranti.
«Gli sbarchi sono continui – dice il sindaco Vincenzo Campo - , ma la situazione, nonostante i numeri maggiori, è migliore rispetto allo scorso anno quando le complesse procedure sanitarie anti-Covid rallentavano i trasferimenti. Grazie all’implementazione dei posti nel centro di accoglienza e alla rapidità nei trasferimenti non si registrano particolari criticità».
Nel pomeriggio di ieri inoltre altri 51 migranti sono stati tratti in salvo da una barca alla deriva a sud di Portopalo di Capo Passero. La motovedetta della guardia costiera di Pozzallo li ha soccorsi in mare evitando che il barchino si capovolgesse.
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