Un cartello pubblicitario sessista: scatta la protesta sul web. La giovane trapanese Lorena Daidone ha avviato una raccolta firme online sul sito Change.org denunciando come «Il punto vendita Ingroshop di via Cesarò 42 a Casa Santa Erice espone da anni un cartello pubblicitario di matrice sessista, inappropriato e non utile ai fini della vendita dei prodotti. Senza che il contesto lo richieda per l’ennesima volta il corpo femminile è utilizzato con lo scopo di attirare un tipo di attenzione sessualizzante». Una donna, infatti, è ritratta in posizione allusiva, china sul pavimento e intenta a pulire. «Quest’immagine si trova lì da decenni, certamente non è una novità, ma credo che sia arrivato il momento di sollevare la questione e chiedere uno spazio pubblico che abbia cura della dignità di ogni persona» aggiunge la promotrice. Un servizio nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia in edicola