Denunciati i quattro giovani accusati di violenza sessuale nei confronti della turista finlandese di 27 anni a Trapani nella notte fra giovedì e venerdì. I quattro giovani della provincia di Agrigento, di Ribera (tutti incensurati), restano però a piede libero mentre proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Trapani, coordinati dal sostituto procuratore Antonio D'Antona. I carabinieri hanno interrogato i quattro giovani e stanno mettendo a confronto le loro dichiarazioni e quelle della presunta vittima. Acquisite intanto le immagini delle telecamere del ristorante del centro storico dove vittima e presunti aggressori si sono conosciuti giovedì sera mentre cenavano. Dopo cena i quattro uomini e la ragazza si sono recati in un lido che si trova sul lungomare Dante Alighieri dove era in corso una serata danzante. Con la 27enne turista finlandese c'erano anche due sue amiche che ad un certo punto della serata hanno preferito fare ritorno nel bed and breakfast del centro storico dove alloggiavano. Ora bisogna capire come la giovane donna sia finita in uno degli appartamenti del residence che si trova a pochi metri dal lido dove avevano preso alloggio i quattro giovani ora denunciati. La ragazza finlandese ha escluso di essere andata di sua volontà dentro quel residence e di avere avuto rapporti sessuali consenzienti.
La solidarietà del sindaco di Trapani
- «Da ieri, sia sulla stampa locale che nazionale, si parla dello stupro che una turista finlandese avrebbe subito tra giovedì notte e venerdì mattina, per il quale la Procura ed i carabinieri stanno indagando in merito alla posizione di 4 giovani uomini non trapanesi. La città di Trapani e la giunta comunale fortemente indignata e provata da tale notizia, nell’esprimere intanto sostegno e solidarietà alla giovane ragazza che speriamo poter direttamente incontrare nelle prossime ore». Lo dice il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida a proposito della violenza sessuale che avrebbe subito una turista finlandese a Trapani. «La giunta - aggiunge - auspica che quanto prima le forze dell’ordine e la magistratura accertino definitivamente i fatti facendo giustizia di un reato così grave, in ordine al quale ci si riserva anche l’adozione di susseguenti azioni in sede giudiziaria. Trapani è Donna, era e rimane una scelta culturale di fondo. Alle donne e giovani che ci onorano anche con la scelta di destinazione turistica, ribadiamo i valori dell’accoglienza e della sicurezza culturale della nostra comunità».