Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Una abitudine che a quanto pare non aveva perso il 60enne fermato dagli agenti della Squadra mobile di Trapani mentre compiva atti osceni in presenza di una minorenne, in prossimità di una fermata dell’autobus ubicata a breve distanza da alcuni edifici scolastici. È accaduto a Trapani. L'uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per atti osceni. I poliziotti, che stavano transitando in quella zona, si sono accorti dell'uomo già conosciuto poiché già in precedenza si era reso protagonista di gesti analoghi, ed hanno iniziato a pedinarlo fino a quando lo hanno visto fermarsi in prossimità di un istituto scolastico, accanto ad un marciapiede. Ignorando di essere seguito, il sessantenne ha fermato l'auto nei pressi dell'istituto scolastico scuola. Accanto alla vettura era ferma una giovane studentessa che attendeva l'arrivo dell'autobus per far rientro a casa. A quel punto si sarebbe masturbato. L'indagato ha lasciato semi aperto lo sportello dell'automobile per farsi vedere ed ha iniziato a compiere delle oscenità. A quel punto gli agenti lo hanno bloccato e tratto in arresto perchè ritenuto responsabile di atti osceni aggravati. Il provvedimento cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica è stato poi convalidato dal Gip, che ha disposto per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel luogo di residenza. Continuano le indagini curate dagli investigatori della Polizia di Stato, finalizzate a meglio delineare i contorni della vicenda e a verificare se l’uomo possa essere coinvolto in ulteriori episodi criminosi di analoga tipologia.