Allo Zingaro sono vietati gli ombrelloni e i giochi da spiaggia. È quanto si legge nell'avviso postato sulla pagina ufficiale dall'ente gestore della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, sicuramente uno dei luoghi naturali e paesaggistici più suggestivi della provincia di Trapani, meta di migliaia di visitatori nel corso dell'anno e in particolar modo nel periodo estivo, quando il flusso di turisti e visitatori, sia da terra che dal mare si quadruplica. Dalla Riserva ricordano così che "Nelle aree costiere ammesse all'accesso, e quindi alla balneazione, è vietato l’uso di ombrelloni e di giochi da spiaggia, raccomandano di evitare il prolungato stazionamento in queste aree limitandolo ai soli fini di una razionale balneazione, per garantire un corretto ricambio dei fruitori". Una comunicazione questa che sta alimentando tante polemiche sul web. Qualcuno sostiene che l'ombrellone in determinate situazioni può rappresentare anche un "dispositivo di sicurezza". C'è invece chi fa presente che l'ingresso alla Riserva costa 5 euro, ed è naturale sostare a lungo nelle calette, altro che "garantire il ricambio dei fruitori". Molti altri sostengono che Lo Zingaro è un'esperienza. È come andare al museo. Si paga il biglietto, si arriva a piedi nelle varie calette, si guarda, si fanno due foto, un bagno veloce e poi si passa oltre... si permane mezz'ora e poi si va avanti, come davanti a un quadro. Se per età dei bambini, per predisposizione personale non si possono rispettare le regole, purtroppo, si rinuncia. Una caletta non può diventare la spiaggia dove passare tutta la domenica con tutta la famiglia. Si scelgono altre soluzioni. In ogni caso, polemiche a parte, l'avviso dell'Ente gestore della Riserva parla chiaro “niente ombrelloni e giochi da spiaggia” allo Zingaro per questa estate 2022.