L’idrogeno, elemento che avrà possibilmente un ruolo fondamentale nel dare energia senza emissioni nel percorso verso una progressiva decarbonizzazione, sarà al centro del Simposio che si terrà dal 12 al 14 giugno ad Erice, nella Fondazione Ettore Majorana. La comunità scientifica, accademica, imprenditoriale e politica internazionale si riunirà per discutere in maniera agnostica della produzione e l’uso dell’idrogeno, ed i vari aspetti legislativi proposti a livello di politica nazionale ed internazionale
I risultati dell’“Hydrogen Symposium”, giovedì 16, saranno poi al centro, sempre a Erice (ore 11, Istituto Wigner - San Francesco), di una relazione aperta al grande pubblico a cura del fisico Cristian Galbiati, docente della Princeton University (USA) e condirettore del simposio con Fabrizio Zichichi, direttore operativo della statunitense Phibro.
Decine i relatori attesi a Erice per questo straordinario momento di confronto che, dopo lo stop dovuto alla pandemia, vede da alcuni anni la Fondazione Majorana impegnata sul fronte dell’emergenza planetaria coinvolgendo il mondo della ricerca, dell’industria e le istituzioni su temi globali connessi al futuro del pianeta. Quest’anno il focus sull’idrogeno, come vettore di energia pulita, coinvolgerà studiosi, imprese e rappresentanti governativi provenienti da Dubai, Cile, Regno Unito, USA, Russia, Turchia, Austria, Giappone, Grecia, Arabia Saudita e dall’Italia.
Si inizia domenica 12 giugno. Il Simposio sull’Idrogeno sarà in lingua inglese, suddiviso in sei sessioni - (I) transizione energetica, (II) produzione, (III) uso, (IV) trasporto e stoccaggio, (V) finanza e sviluppo di un mercato, (VI) politiche energetiche - e sarà a porte chiuse. Tuttavia, nell’ottica di condividere i risultati delle giornate di studi con la comunità e di divulgare la conoscenza dell’idrogeno quale potenziale fonte di energia pulita per il futuro, giovedì 16, è in programma una relazione del prof. Galbiati aperta al pubblico e alla quale prenderanno parte anche studenti internazionali delle scuole in corso a Erice.
“La produzione e lo stoccaggio dell’idrogeno – commenta il prof. Cristian Galbiati – sono temi che si impongono con forza nello scenario internazionale sia per la transizione ecologica voluta dall’UE, sia per la crisi energetica scaturita dalla guerra in Ucraina. A Erice avremo uno spaccato ampio di relatori provenienti dal settore accademico e delle multinazionali per un confronto aperto e non ideologico sui pro e i contro dell’idrogeno. Dalla Sicilia, dove sono già presenti aziende che producono idrogeno su impianti pilota, ci aspettiamo un ruolo da protagonista per esperienze cruciali per il futuro del Paese e non solo”.
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