Vari incendi di rifiuti e sterpaglie sono divampati tra ieri e la scorsa notte anche ad Alcamo, con temporanei disagi per la viabilità e, soprattutto, tanta apprensione per la popolazione di un ampio quartiere. Il primo rogo ha interessato, infatti, un tratto della strada statale 113 nell'immediata periferia cittadina ed è stato spento da intervento comunale mediante l'associazione di Protezione civile Fire Rescue attivata tramite la Soris, la Sala operativa integrata regionale di Protezione civile.
A destare maggior paura è stata poi una serie di incendi in pieno centro urbano, sviluppatasi da un'illecita combustione di rifiuti. Il rogo è avvenuto nel popolare quartiere Maria Ausiliatrice (ex villaggio regionale), dove già nei giorni scorsi un gruppo di residenti aveva peraltro segnalato alla redazione del Giornale di Sicilia le condizioni di pericolosità derivanti dalla presenza di alte e fitte sterpaglie, oltre che rifiuti abbandonati, in terreni pubblici incolti e ai margini delle strade. Anche quest'incendio, alimentato da tre focolai, è stato spento grazie a vari interventi rispettivamente della Fire Rescue e di una squadra di vigili del fuoco da Castelvetrano.
E' stata impiegata anche l'autobotte comunale per rifornimento d'acqua, con la presenza di due pattuglie della polizia municipale, sotto il coordinamento della sala operativa del COC, il Centro operativo comunale di Protezione civile che si è attivato per prevenire che quest'emergenza potesse degenerare provocando ulteriori pericoli per la popolazione, soprattutto a causa del forte scirocco che per tutta la nottata ha continuato a spirare mentre erano in corso questi interventi. Per fortuna, non si registrano feriti.
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