Un anno e tre mesi di reclusione, con sospensione della pena, però, subordinata al pagamento del risarcimento danni alle parti civili, sono stati inflitti dal giudice monocratico di Marsala Matteo Giacalone ad un uomo di 48 anni di Petrosino (Tp), processato per atti persecutori (“stalking”), minacce, lesioni personali e diffamazione tramite post su Fb. Secondo l’accusa, tra settembre 2018 e gennaio 2020, l’uomo, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale con la compagna avrebbe cominciato a tormentare la donna, minacciando di morte anche il suo nuovo compagno. La donna sarebbe stata assillata con telefonate, anche notturne, e messaggi ingiuriosi. E non sarebbero mancate le minacce (“appena ti vedo ti ammazzo”). Sarebbe stata, inoltre, seguita, sia a piedi che in auto. Soprattutto quando era con il nuovo compagno, che 31 luglio 2019 venne anche aggredito fisicamente e riportò lesioni al viso e alla spalla. Alla donna e al suo nuovo compagno il giudice ha riconosciuto un risarcimento danni, rispettivamente, di 5 mila e mille euro.
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