Il gup di Marsala Riccardo Alcamo ha condannato a due anni e 8 mesi di reclusione il 52enne marsalese Giuseppe Montalto, che il 4 agosto 2021 tentò di incendiare l’altare e il tabernacolo della chiesa del Santuario Nostra Signora di Fatima di contrada Birgi Nivaloro. Portando, inoltre, dentro l’edificio sacro anche due bombole di gpl che sarebbero potute esplodere con conseguenze devastanti. Montalto fu arrestato dalla polizia poche ore dopo il fatto e posto agli arresti domiciliari dopo due giorni di carcere. Ai primi dello scorso dicembre è stato rimesso in libertà.
Poco dopo i fatti, al Pronto soccorso dell’ospedale «Borsellino», dove Montalto si era recato perché rimasto ustionato alle gambe, l’uomo (che insieme alla moglie frequentava il Santuario di Birgi) ai poliziotti disse di «essere - spiegarono gli inquirenti - l’autore dell’incendio e che l’insano gesto era stato frutto di un raptus dovuto a motivi personali». Oltre alla pena detentiva, il gup di Marsala ha disposto anche un risarcimento danni (123 mila euro) in favore dell’Istituto Servi del cuore immacolato di Maria, che si è costituito parte civile.
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