Trapani, ericino chiude la zia in casa per estorcerle denaro: per lui il braccialetto elettronico
Insulti, minacce di morte e sequestro di persona sono costati il divieto di avvicinamento alla vittima con applicazione del braccialetto elettronico a un uomo di Erice, destinatario del provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’indagato, da circa un anno, avrebbe costantemente minacciato la propria zia, per ottenere denaro. In alcune circostanze, l’uomo l’avrebbe chiusa in casa senza lasciarle le chiavi dell’abitazione.