
«Nella stazione metanifera di Mazara, uno dei punti sensibili della Snam rete gas, non vi è più sorveglianza armata ma soltanto videosorveglianza. E con quello che sta accadendo con la guerra in Ucraina, il sito di Mazara dovrebbe essere ben sorvegliato». Lo afferma il sindaco Salvatore Quinci il quale ricorda che la centrale Snam di Mazara del Vallo (occupante un’area demaniale di mq 20.000, con rinnovo trentennale, e nel quale attraverso tre condotte sottomarine della lunghezza di 155 km arriva da Capo Bon il gas metano dell’Algeria diretto nel nord Italia), rappresenta un sito strategico già inserito in passato tra i siti sensibili». Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Salvatore Giacalone

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