Accusato di avere minacciato un insegnante al termine di una riunione di contrattazione sindacale in corso nella scuola (Liceo classico Giovanni XXIII di Marsala) di cui era dirigente la moglie (Antonella Coppola), e alla quale lui non aveva alcun titolo per partecipare, un medico marsalese, Gaspare Pumilia, ex primario di Anestesia all’ospedale «Paolo Borsellino», è stato condannato dal giudice di pace di Marsala Caterina Tumbiolo ad una pena pecuniaria (350 euro di multa), nonché al pagamento delle spese processuali e al risarcimento danni da quantificare in sede civile.
I fatti risalgono al maggio 2016, quando il medico marito della preside arrivò a scuola e fece irruzione nella riunione, pare dopo essere stato chiamato dalla moglie, che aveva avuto alcune divergenze di vedute con il docente, Vincenzo Laudicina, professore di matematica, che nel processo si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Gaetano Di Bartolo. Secondo l’accusa, il medico avrebbe minacciato il docente dicendogli: «Stia attento, ti rompo il ...». Al processo, gli altri docenti presenti hanno detto di non avere sentito bene, ma il docente che ha sporto denuncia aveva registrato l’audio con il suo telefonino. Fino allo scorso 10 febbraio, quando si è dimessa, Antonella Coppola, adesso in pensione, è stata assessore alla pubblica istruzione nella giunta (centrodestra) del sindaco di Marsala, Massimo Grillo.
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