Pugno di ferro del Comune di Erice contro l’abusivismo edilizio. Avrà a disposizione, infatti, nuove risorse per dare impulso al programma finalizzato a radere al suolo gli «ecomostri», ossia gli immobili realizzati entro i 150 metri dalla battigia, o comunque con modalità che sono state ritenute insanabili, nella fascia costiera tra Pizzolungo e la località cosiddetta Nono chilometro, dopo che è stato ammesso ai finanziamenti del Fondo per le demolizioni del Ministero delle Infrastrutture. Potrà, inoltre, contare sui rimborsi per le demolizioni già effettuate che dovranno pagare i proprietari degli immobili abusivi. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Giacomo Di Girolamo
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