
Stavano prestando soccorso ad un uomo di 61 anni che in via Vito Catalano, a Fontanelle Sud, quartiere popolare di Trapani, era stato colto da malore. Ma nonostante i tentativi di rianimarlo non c’è stato nulla da fare e l’uomo è deceduto. La morte del congiunto ha scatenato la rabbia dei parenti che con alcune mazze, calci e pugni, hanno danneggiato l’ambulanza del 118 mandando in frantumi il parabrezza e danneggiando altri vetri del mezzo.
«E’ l’ennesimo episodio di incomprensibile violenza - dicono dal Mud 118, l’associazione di categoria che assiste tutti i dipendenti - Noi prestiamo servizio e veniamo aggrediti. Comprendiamo il dolore per i familiari, ma non accettiamo simili azioni che condanniamo con forza. Non è la prima volta che denunciamo questi episodi ma ci sentiamo ad oggi come degli urlatori della valle dell’eco».
15 Commenti
vincerai
31/01/2022 16:59
Peggio dei cavernicoli, in africa non succedono queste cose.
Manuela
31/01/2022 17:05
Addebitategli tutto e denunciateli, così pagano anche le spese dell'avvocato.
Piero
31/01/2022 17:13
Solo (ragiono x assurdo) atteggiamenti di completo disinteresse, incompetenza, negligenza, assenza di mezzi e professionalità, strafottenza, superficilità......nei confronti della persona soccorsa da parte dei soccorritori, potrebbero forse giustificare (a voler essere molto buoni e comprensivi) una reazione di quel tipo da parte dei familiari (che spesso troppo spesso in questi ultimi tempi si accompagna al dolore). Mi pare improbabile che tutti questi aspetti siano stati "insieme", il motivo di tale reazione in questo caso. Bisogna si aver fiducia nella sanità quando chiediamo a lei aiuto, ma non dare x scontato che sia "sempre" invincibile curando chiunque e salvando tutti. Purtroppo non è cosi, a meno che non si palesino tutti i difetti sopra elencati ogni singolo intervento di Pronto Soccorso è un' incognita, mi rendo però conto che la Perdita di una persona cara che si trova tra le mani di quelli che consideriamo gli eterni salvatori , può far perdere il lume della ragione pesantemente, indipendentemente dall' estrazione sociale, dal titolo di studio e dal Domicilio + 0 - in Zona "In" della Città. Speriamo che tali eventi siano sempre meno frequenti in futuro...
Piero
01/02/2022 08:34
Il personale 118 del trapanese è altamente qualificato compente e squisitamente umano
Flavio Marchetti
31/01/2022 17:16
BESTIE BESTIE BESTIE.
alessandro
31/01/2022 17:17
così oltre al funerale...dovranno pagare anche i danni al mezzo di soccorso!
pino
01/02/2022 07:50
Questi non pagheranno niente perchè sono dei delinquenti
Toni
31/01/2022 17:18
Immagino il ceto sociale di appartenenza ah ah
Pietro2
31/01/2022 17:21
Forse pensano che agendo in questa maniera, totalmente da incivili, il loro caro ritorni in vita, senza pensare che quel mezzo di soccorso,ridotto in quel modo,non potrà andare a salvare altri. Il dolore è una cosa,l'inciviltà è un'altra cosa. Gente senza cervello.
pino
31/01/2022 17:47
Capiamo il dolore, ma questi gesti sono fatti solo da delinquenti.
Up
31/01/2022 18:24
Le persone sono impazzite. Questa è giungla. Senza offesa x gli animali, molto più saggi degli umani.
ALBERTO
31/01/2022 18:43
Vito Catalano si rivolta nella tomba!
Francesco
31/01/2022 19:12
La nuova frontiera della gente ignorante... sta prendendo piede questa "abitudine" a rompere qualsiasi cosa (ambulatori, pronto soccorso e ora ambulanze) quando il familiare muore. E non mi vengano a dire che agiscono così per il dolore e la rabbia, questi sono delinquenti, incivili e degni di stare in galera!
tano
31/01/2022 19:27
Lo ripetiamo un giorno si ed giorno no. Ma il legislatore è sordo. Questo tipo di comportamento, diciamo in generale l'aggressione fisica al prossimo, al medico, all'automobilista che non ti da la precedenza, al tizio che rimprovera l'altro perchè senza mascherina, al vigile che ti prende la contravvenzione, ecc. ecc., dilaga solo perchè non c'è punizione. Nulla di complicato da capire. Se la punizione è simbolica sarà sempre far west.
Alessio
31/01/2022 20:01
Semplicemente Barbari
Riccardo
31/01/2022 20:56
Questa è gentaglia abituata a fare quello che gli pare: vivere nella prepotenza, nel ricatto e nelle minacce. Per loro è lecito. Non c' entra nulla il dolore. Non si danneggia un' ambulanza, che questi miserabili non risarciranno affatto, perché si è tristi o addolorati.
Sebastiano Lio
01/02/2022 09:07
Solidarietà ai soccorritori della Seus aggrediti. Troppe volte vittime di aggressioni assolutamente non giustificabili