Riconsegnata la scuola «Giuseppe Mazzini». di via Cesarò, ad Erice, tant’è che gli studenti sono già tornati fra i banchi, dopo che sono stati effettuati gli interventi di adeguamento sismico e di riduzione del rischio incendi, elettrico e di folgorazione. Negli stessi locali si sono trasferiti definitivamente gli uffici di segreteria e la Presidenza. I lavori sono stati frutto di un finanziamento al Comune di Erice da parte del Ministero dell’Istruzione - Mutui Bei (Banca Europea per gli Investimenti) per un importo complessivo di oltre 2 milioni di euro.
Il progetto esecutivo, firmato dall’ingegnere Sergio Amenta, ha previsto un intervento di riduzione della vulnerabilità sismica dell’edificio, orientato al consolidamento/rinforzo delle strutture esistenti in muratura portante, attraverso l’adozione di avanzate tecnologie di protezione sismica. Sono stati rammodernati, inoltre, alcuni ambienti del plesso scolastico tramite la rimozione di controsoffitti, il ripristino degli intonaci esterni con dei nuovi del tipo “a cappotto”, la sostituzione degli infissi con altri a taglio termico, l’esecuzione di opere provvisionali di sicurezza per l’accessibilità delle coperture, e tutte le altre opere di rifinitura e di tinteggiatura connesse.
Tra le altre misure è stata prevista la messa in opera di segnalatori di allarme antincendio nei corridoi. L’efficientamento energetico contribuirà, infine, a limitare le dispersioni termiche ed al risparmio in termini economici, riducendo i costi di esercizio e manutenzione. «Gli studenti tornano finalmente fra i banchi della loro scuola, potendo contare su una struttura più efficiente, sicura e sostenibile», commentano il sindaco Daniela Toscano ed il vicesindaco Gianni Mauro osservando che «la scuola cambia e si rinnova e l'edilizia scolastica deve, pertanto, adeguarsi a questa trasformazione». Da qui l’impegno dei due amministratori a continuare a lavorare per reperire fondi e finanziamenti «così da rendere gli edifici scolastici sempre più al passo coi tempi».
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