È attraccata alle 11 al porto di Trapani la Ocean Viking, O.N.G. norvegese, con a bordo 114 migranti. Impegnati in servizio di ordine e sicurezza pubblica, i militari dell’Arma del comando provinciale di Trapani, provvederanno a scortare i profughi al centro di identificazione di contrada Milo. Dopo l’identificazione minorenni e soggetti vulnerabili saranno accompagnati nelle strutture ad hoc, mentre gli altri, verranno sottoposti al periodo di quarantena a bordo della nave Adriatica della Grandi Navi Veloci.
Allarme per la sorte di 25 migranti dispersi nel Mediterraneo
Si teme, invece, per la sorte di 25 migranti, dispersi nel Mediterraneo. «Temiamo che queste persone siano perse in mare o annegate. Dopo 50 ore al telefono con loro, per ottenere soccorsi invano, non abbiamo parole per esprimere la rabbia di testimoniare come le persone vengono abbandonate in mare», afferma Alarm Phone. La ong, che ha perso i contatti con i migranti, aveva dato l’allarme oltre 48 ore fa individuando la barca nella Sar maltese, e ancora ieri l’imbarcazione era a 200 chilometri dalla costa europea. La Guardia Costiera, informa l’ong, ha attivato diverse ore dopo una perlustrazione dell’area, ma finora non è stato trovato alcunchè. La barca era partita dall’area di Bengasi, in Libia, martedì scorso. «Le autorità europee - sottolinea ancora l’ong - erano a conoscenza della posizione GPS delle persone in pericolo. Erano state informate sia dalle persone stesse che da Alarm Phone. Avrebbero potuto soccorrerle, invece hanno deciso di aspettare che fosse troppo tardi! L’omissione di soccorso uccide!».
Un barcone con 89 persone avvistato al largo delle Pelagie
Sospiro di sollievo per 89 migranti, fra cui due donne, che sono stati rintracciati dopo ore ed ore di ricerche, da parte della Guardia costiera, a mezzo miglio da Capo Grecale a Lampedusa. Il barcone era stato avvistato, ma poi se ne erano perse le tracce, a largo dell’isolotto di Lampione. Di fatto, anche perchè il mare è in forte peggioramento, s’era temuto il peggio. I migranti hanno dichiarato di essere originari del Bangladesh, Eritrea, Pakistan e Gambia. L’imbarcazione di legno di 9 metri è stata lasciata alla deriva. Ieri, a Lampedusa, con otto diverse barche, erano giunti 253 profughi. All’hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 438 ospiti, a fronte di 250 posti disponibili. Per oggi non sono previsti trasferimenti con il traghetto di linea o su navi quarantena.
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