Assolto perché «il fatto non costituisce reato». Questa la sentenza oggi in tribunale ad Arezzo per un comico aretino accusato di aver diffamato, sui social, Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, scomparsa nel 2004. A chiedere l’assoluzione anche il pm Michela Rossi. La vicenda risaliva al 2014, quando il comico, per promuovere un evento, aveva coinvolto in un post proprio Piera Maggio che in quei giorni era impegnata a ricordare i dieci anni dalla scomparsa della piccola Denise. L’artista, assistito dall’avvocato Niki Rappuoli, si era poi scusato con la mamma spiegando che lui era rimasto sconvolto dall’uso che, della vicenda, ne aveva fatto il cosiddetto «circo mediatico».