Da Palermo a Castelvetrano: dopo la dipendente di un negozio d’abbigliamento, nel capoluogo dell’Isola, adesso nella rete finisce l’impiegato di un supermercato, nella cittadina del Trapanese.
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castelvetrano, infatti, «a conclusione di mirata attività investigativa», come scrivono in un comunicato, hanno deferito in stato di libertà un 49enne residente a Campobello di Mazara con l’accusa di furto aggravato. I carabinieri stavano svolgendo indagini a seguito della segnalazione del titolare di un supermercato di Castelvetrano, il quale lamentava una serie di ammanchi di merce di vario tipo dal proprio esercizio commerciale. I sospetti dei militari si sono concentrati su un uomo che lavorava nel supermercato come impiegato.
Grazie anche all’analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, è emerso come l’uomo fosse solito nascondere la merce, di cui si appropriava indebitamente, nei sacchi neri dei rifiuti che poi accantonava all’esterno del negozio in attesa del momento propizio per portarli via. Nell’ultimo mese, con il medesimo modus operandi, l’uomo aveva sottratto merce del valore commerciale complessivo pari a 9.500 euro.
Le perquisizioni effettuate dai carabinieri, nell’auto e a casa, hanno permesso di rinvenire merce - del valore di circa 350 euro - occultata sia all’interno dell’automobile del 49enne, sia nel lucernaio dell’immobile. La refurtiva rinvenuta è stata immediatamente consegnata al supermercato.
Un caso analogo ieri a Palermo: una dipendente di un punto Zara, addetta alle spedizioni, è accusata di avere sottratto vestiti per 850 euro.
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