Il Comune di Erice raccoglie l’invito dell’organizzazione Mete Onlus sulla sensibilizzazione dell’iniziativa “Stop Sexting and Revenge Porn”. Si tratta di una campagna socio-educativa, avviata con il patrocinio dell’sssessorato regionale dell'Istruzione e della pormazione professionale e della presidenza dell’Ats, che punta a promuovere la diffusione di un apposito Manifesto all’interno degli istituti scolastici secondari di primo e secondo grado della Regione che possa generare consapevolezza sul tema tra i più giovani. «Abbiamo accettato con grande interesse la proposta della Mete Onlus e della presidentessa Giorgia Butera – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora ai servizi sociali Carmela Daidone –. Riteniamo infatti che, nell’ottica di un percorso formativo ed educativo degli studenti, sia importante fornire agli stessi anche gli strumenti necessari per comprendere il pericoloso fenomeno del revenge porn. La campagna portata avanti da Mete Onlus rappresenta in questo senso un’ulteriore opportunità per contrastare le aberrazioni digitali che vedono troppo spesso adolescenti, soprattutto ragazze, vittime inconsapevoli del medesimo fenomeno. Con l’occasione, invitiamo anche le associazioni locali, soprattutto quelle che hanno come protagoniste le donne, a collaborare a questa importante azione di promozione e sensibilizzazione». La campagna Socio-Educativa “Stop Sexting and Revenge Porn” è inserita all’interno sia del Programma di educazione permanente dedicato alle donne, ideato dal Noble Team di Mete Onlus, dal titolo: “Per Quanto Mi Riguarda, Ho Fatto la Mia Scelta”, che del Programma “Global Media and Cultural Democracy”.