Un delicato intervento di "pulizia" della zona addominale infestata da metastasi del corpo di un paziente ricoverato all’ospedale di Trapani è stato eseguito, per la prima volta in ambito nazionale, nell’Unità operativa specialistica di Chirurgia toracica dello stesso Sant’Antonio Abate, diretta da Paolo Buffa.
Si tratta, in termine tecnico, di un intervento di "radicalizzazione chirurgica per metastasi linfonodale inguino iliaco pelvico". La radicalizzazione ha la funzione di prevenire chirurgicamente, rimuovendo i linfonodi, la possibilità che la malattia possa ri- velarsi recidiva.
L’intervento che è stato effettuato al Sant’Antonio si inserisce, per la sua particolare tecnica, in un programma scientifico sanitario più ampio, frutto della collaborazione tra i dipartimenti di Oncologia diretto da Leonardo Zichichi, Chirurgia diretto da Carlo Gianformaggio, l’Unità operativa complessa di Anatomia patologica diretta da Domenico Messina e quella di Oncologia diretta da Filippo Zerilli e Giuseppa Candela responsabile del Registro Tumori Aziendale, e con il Centro di Medicina Nucleare diretto da Vito Forbice.
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