Un ragazzo di 21 anni arrestato dalla polizia a Mazara del Vallo per spaccio di marijuana e hashish. L’operazione è stata condotta in porto dalla squadra Pegaso della sezione investigativa del Commissariato di Mazara del Vallo, all’interno del quartiere denominato Mazara 2 e considerato dalla polizia «ad altissimo tasso criminale, già noto quale vera e propria roccaforte dello spaccio di droghe “pesanti” e “leggere”».
L’operazione, spiegano gli investigatori, ha consentito l’arresto in flagranza, «per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish», di un giovane incensurato mazarese, A.G., di 21 anni.
«Dall’attento monitoraggio del territorio - si legge in una nota della polizia - era già stata individuata, quale probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, l’abitazione dell’arrestato. È stato, pertanto, organizzato un complesso dispositivo operativo attraverso mirati servizi nel quartiere “Mazara Due” e, nella mattina del 17 settembre 2021, i poliziotti si sono appostati nei pressi dell’abitazione dell’arrestato per organizzare un’irruzione finalizzata ad effettuare una perquisizione domiciliare alla ricerca di sostanza stupefacente».
Nutrito l’elenco di ciò che è stato trovato in casa di A.G.: un chilo di marijuana, 600 grammi circa di hashish suddivisi in sei panetti, un bilancino di precisione, un brogliaccio contenente la contabilità relativa alle operazioni di vendita dello stupefacente, oggetti inequivocabilmente destinati alle operazioni di confezionamento di dosi ed una somma di denaro in banconote di piccolo taglio pari a 400 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il giovane è stato arrestato dai poliziotti. Il giorno dopo l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e applicato nei confronti di A.G. la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tre giorni a settimana.
Una prima stima ha condotto a ritenere che la sostanza stupefacente sequestrata, qualora immessa sull’illecito mercato dello spaccio, avrebbe permesso di confezionare, per quanto riguarda la marijuana, non meno di 1.200 dosi e oltre 800 dosi di hashish, per un complessivo valore di circa 21 mila euro.
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