«La Città di Trapani, storicamente porta - ponte sul Mediterraneo interessato da fenomeni migratori – scrive Giacomo Tranchida -, non a caso assieme alla Commissione cittadina per le Pari Opportunità, presente in piazza sabato scorso nell’ambito della marcia globale «Le donne afgane esistono - Together we stand», si ripropone quale Comunità culturalmente pronta a dare una mano al sistema umanitario italiano ed a maggior ragione ad ospitare donne e bambini che necessita della tutela che l’implementata Rete SAI».
Nel dettaglio, Tranchida nella sua lettera afferma di avere la disponibilità dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani: in Comuni della provincia registra la disponibilità di alcuni alloggi popolari non assegnati per indisponibilità degli aventi titolo; l’IPAB «Ist. Serraino Vulpitta» di proprietà della Regione in Trapani: registra la disponibilità di circa 50 posti letto in regime RSA; le altre disponibilità di privati (ex RSA ed Hotel) per circa 100 posti letto nel comprensorio.
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