È bastata l’ennesima allerta meteo rossa diramata dalla Protezione Civile per far chiudere ancora la Riserva dello Zingaro, nel Trapanese. «La diciottesima volta che succede dal 26 giugno» dice Iano Monaco, architetto e appassionato della costa che va da Castellammare del Golfo sino a San Vito Lo Capo. Mercoledì i cancelli della Riserva sono rimasti chiusi e così il traffico è andato in tilt e i turisti sono sbottati.
La conferma che la Riserva è rimasta chiusa mercoledì è arrivata dal dirigente responsabile Pietro Miceli: «Nel pomeriggio di martedì abbiamo ricevuto la comunicazione della Protezione Civile e subito ne abbiamo dato avviso sul sito internet della Riserva e sul profilo Facebook».
I canali, evidentemente, non sono stati efficaci e così mercoledì mattina si è creato in caos. Non soltanto all’ingresso della Riserva lato Castellammare del Golfo ma, soprattutto, lungo l’unica strada provinciale (è la SP 63) che conduce alla Riserva. «L’avviso di chiusura lo si apprende solo quando si è davanti ai cancelli della Riserva – denuncia Iano Monaco – e questo provoca intasamenti stradali caotici e pericolosi. Il flusso di macchine in arrivo verso la Riserva deve fare i conti col flusso in uscita dopo che le auto hanno dovuto fare manovre pericolose di dietrofront».
Quello che denuncia l’architetto Monaco è proprio il metodo sul dare comunicazione a quanti più turisti possibili che la Riserva rimane chiusa in casi di allerte meteo: « L’articolata catena di comando non funziona e produce danni a tutti e di tutti i tipi: di sicurezza, economici, d’immagine e funzionali». «La Riserva viene chiusa a scopo di sicurezza – chiarisce il dirigente Miceli – con un allerta diramata dalla Protezione Civile dobbiamo prendere provvedimenti conseguenziali».
L’architetto Monaco di quanto è successo ne ha dato comunicazione a tutti gli enti interessati e al Prefetto di Trapani. «Per il bene del turismo della provincia di Trapani bisogna affrontare subito il problema – spiega Monaco – oltre all’avviso di chiusura urgente della Riserva sul sito internet della Riserva bisognerà aggiungere altri metodi di comunicazioni più diretti. Ecco perché suggerisco l’installazione di avvisi luminosi in alcuni punti strategici prima delle vie d’accesso in Riserva. Basterebbe questo semplice accorgimento per evitare intasamenti e situazioni di pericolo lungo la strada provinciale 63».
Due sono gli ingressi alla Riserva dello Zingaro: uno lato Castellammare del Golfo e l’altro lato San Vito Lo Capo.
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