L'avviso conclusioni indagini preliminari, atto che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, è stato notificato dalla Procura di Marsala ai quattro giovani arrestati a fine aprile dai carabinieri di Campobello di Mazara con l'accusa di violenza sessuale di gruppo. A denunciarli è stata una ragazza di 18 anni, che ha raccontato di essere stata abusata all'interno di una villetta della frazione balneare di Tre Fontane, dove era stata invitata con la scusa di una festa con ragazzi e ragazze, ma quando è arrivata ha trovato soltanto maschi. E dopo un rapporto sessuale consensuale con uno di loro, quest'ultimo avrebbe invitato gli altri a fare sesso con lei ma contro la sua volontà. Lo scorso 2 luglio, la ragazza è stata ascoltata in "incidente probatorio" davanti al gip di Marsala Riccardo Alcamo e ha confermato le accuse, anche se i legali dei quattro hanno evidenziato "contraddizioni" e "punti ancora oscuri" nel suo racconto. I quattro arrestati sono i cugini Eros e Francesco Biondo, 23 e 24 anni, di Marsala, rinchiusi nel carcere di Trapani, e Giuseppe Titone e Dario Caltagirone, 20 e 21 anni, di Campobello di Mazara, ai domiciliari. Un minorenne, invece, è indagato a piede libero.