Ignazio Genna, ex amministratore straordinario della Casa di riposo «Giovanni XXIII» di Marsala, è stato condannato a un anno e dieci mesi di reclusione per truffa in danno della Regione e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale. La sentenza è stata emessa dal giudice Matteo Giacalone.
Secondo l’accusa, poi risultata infondata, avrebbe indotto in errore la Regione inserendo nei bilanci di previsione degli anni 2013 e 2014 dell’Ipab delle voci attive ritenute false per raggiungere il pareggio di bilancio e mantenere in vita l’ente amministrato. Le indagini furono condotte dalla Guardia di finanza.
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