Due nuovi testimoni potrebbero aiutare a fare luce sul mistero della scomparsa di Denise Pipitone, la bimba di Mazara del Vallo sparita nel settembre del 2004 e ancora oggi, quasi 17 anni dopo, al centro delle ricerche della madre. Lo racconta Salvatore Giacalone nell’articolo sul Giornale di Sicilia oggi in edicola. Uno dei due testi è una persona picchiata sotto casa da altri tre. E sarebbe un testimone chiave. «Ho ricevuto notizia di questa aggressione e ho detto subito di informare la Procura – ha commentato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, mamma di Denise –. L’aggressione, comunque, potrebbe essere dovuta ad altri motivi». Il teste avrebbe fatto una segnalazione importante, secondo il legale. Spunta anche un’altra testimonianza che, se ritenuta credibile, potrebbe rappresentare un passo in avanti nelle indagini. Il racconto è quello di una persona che il giorno della scomparsa della bimba aveva alloggiato a Mazara del Vallo nell’hotel dove lavorava Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi, il papà biologico di Denise Pipitone. Il testimone avrebbe raccontato alla procura di avere visto la piccola Denise nell’hotel. Queste sarebbero le sue parole: «Quel primo settembre 2004 ho visto una bambina accanto a una persona, non dimenticherò mai i suoi occhi», è il racconto del testimone, abbastanza particolareggiato a dispetto degli anni trascorsi.