Tributi non versati e fatture false, sequestro di beni da 1,5 milioni a un imprenditore di Gibellina
Beni del valore di un milione e mezzo di euro - tra aziende, conti correnti, immobili e auto - sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Trapani perchè riconducibili a un imprenditore di Gibellina specializzato nel settore dell’allevamento e della commercializzazione di carni suine. Le indagini, da cui scaturisce il provvedimento emesso dal Tribunale di Trapani, hanno riguardato le attività illecite dell’imprenditore che ha commesso reati in materia tributaria, fallimentare e patrimoniale. L’uomo negli ultimi 20 anni, ha riportato numerose condanne penali per omesso versamento di tributi, utilizzo di fatture false, bancarotta, furto e violazioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Fulcro dell’attività illecita, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è costituito dal susseguirsi di operazioni di intestazione fittizia di imprese, fallimenti e presentazione di false dichiarazioni fiscali. All’imprenditore, anche per il tramite della moglie, sono riconducibili disponibilità patrimoniali acquisite mediante la spendita di denaro derivante dai vari reati tributari e fallimentari commessi negli anni, grazie ai quali, in maniera sistematica e non occasionale, è stato possibile per il proposto acquisire beni capaci di inquinare il circuito economico. I beni sono stati affidati ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale, che, nelle more della definizione dell’iter giudiziario, avrà ora l’incarico di gestire secondo giustizia il patrimonio sequestrato e garantire la prosecuzione dei rapporti di lavoro dipendente con le imprese vincolate dalla Guardia di Finanza, assicurando così il sostentamento delle famiglie degli operai assunti da tali ditte.