Nella giornata di ieri, due persone sottoposte agli arresti domiciliari sono state condotte in carcere per aggravamento della custodia cautelare. Si tratta rispettivamente di Mounir Qomiha, residente a Campobello di Mazara, e Paolo Di Dia, di Alcamo. Entrambi erano evasi dai domiciliari. I carabinieri di Campobello di Mazara hanno condotto in carcere Mounir Qomiha, ventenne nato in Libia ma residente a Campobello, perché il giovane ha commesso numerosi illeciti. Tra questi l'evasione dai domiciliari sventata lo scorso 13 giugno, quando Qomiha è stato sorpreso per le vie del centro urbano e arrestato. L'ordinanza di aggravamento della custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Tribunale di Roma. Anche Paolo Di Dia, poco più che trentenne sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo in esecuzione di un ordinanza di aggravamento emessa dal Tribunale di Trapani per numerose violazioni alle prescrizioni imposte, accertate dal Reparto operante. Tra queste l'ultima evasione dello scorso 11 giugno a cui è seguita una denuncia. Al termine delle formalità di rito, entrambi sono stati accompagnati presso la casa circondariale "Pietro Cerulli” di Trapani.