Il Comune di Trapani non ha pagato le performance dei suoi dipendenti dal 2011 al 2015. In 107 quindi hanno fatto ricorso al Giudice di Pace, chiedendo di essere risarciti per l’evidente danno. I lavoratori sono sostenuti da Cisl Fp. “Per anni abbiamo chiesto che il Comune di Trapani rispettasse quanto previsto dal Contratto di lavoro – afferma Marco Corrao, responsabile provinciale Cisl Fp Palermo Trapani – ma nulla è stato fatto. Quindi l’unica strada percorribile è stata quella di sostenere anche legalmente le giuste rivendicazioni di questi lavoratori, patrocinando il loro ricorso presso il Giudice del Lavoro, per violazione della normativa sull’applicazione delle regole della performance”. La Cisl sottolinea inoltre che il Comune di Trapani non ha agito per tutti i dipendenti allo stesso modo. I dirigenti e i funzionari, infatti, hanno percepito l’indennità di risultato, di fatto corrispondente alla performance, sulla base del raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’amministrazione. Di contro l’amministrazione non ha erogato queste somme ai dipendenti senza i quali questi obiettivi sarebbero stati impossibili da raggiungere. A oggi sono stati congelati 3 milioni di euro destinati ai lavoratori. “Siamo rammaricati per quanto accaduto al Comune di Trapani – aggiunge Corrao – in cui è ormai palese una gestione deficitaria del personale, aggravata dalla carenza di organico per insufficiente programmazione del fabbisogno del personale. A farne le spese sono i lavoratori e i cittadini, per la conseguente inefficienza dei servizi”.